Pene curvo? Perché e come risolverlo

Al giorno d’oggi ci sono tantissimi uomini che notano di avere un pene curvo. Si tratta di un problema alquanto ricorrente e per il quale non vale comunque la pena preoccuparsi.

Ecco perciò tutto quello che serve sapere e i segreti per poterlo risolvere in maniera definitiva.

Si tratta di una malattia?

La domanda più ricorrente quando si parla di pene curvo è se si tratta di una vera e propria patologia per la quale usare delle attenzioni particolari. Ebbene sì, si parla di una malattia, certamente meno grave di altre, ma comunque da tenere in considerazione con molta attenzione.

Scientificamente viene chiamata Malattia di La Peyronie e determina una vera e propria curvatura del pene che diventa molto evidente.

E soprattutto, come segnalano tanti uomini che ne sono affetti, si può notare come i rapporti sessuali possano diventare alquanto dolorosi per chi è affetto da tale problema.

Senza dimenticare che questo tipo di patologia determina problemi molto evidenti da un punto di vista psicologico: aumenta l’insicurezza e soprattutto quel senso di vergogna che potrebbe avere conseguenze deleterie per un uomo.

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Qualcosa da sapere sul pene curvo

Vale la pena conoscere anche alcuni aspetti importanti legati a questo tipo di problema molto diffuso tra gli uomini. Si può trattare di una condizione congenita, ovvero dalla nascita, oppure acquisita e quindi per motivazioni diverse insorgerebbe in seguito a determinate cause.

La deviazione del pene tende a manifestarsi principalmente durante il periodo della pubertà o in età adulta: la curvatura potrebbe manifestarsi verso il basso, verso l’altro o anche lateralmente.

Nella maggior parte dei casi comunque il pene curvo potrebbe essere una condizione fisiologica, anche semplicemente temporanea. Il problema diventa importante nel momento in cui la curvatura determini dolori durante il rapporto sessuale oltre ad eventuali traumi che potrebbero manifestarsi.

Il che lascia intendere che si tratta di una patologia da valutare con attenzione e per la quale è sempre bene affidarsi alla consulenza di personale esperto.

Quali sono le cause?

Ci sono diverse cause che sono alla base del pene curvo. Questa condizione può essere determinata da diversi fattori: per quel che concerne quelle acquisite sembra che abbiano una diffusione maggiore gli eventi traumatici.

Essi possono determinare curvature evidenti che vanno ad incidere fortemente sui corpi cavernosi del pene, ovvero quelle aree che determinano l’erezione. Senza dimenticare che possono incidere anche altre condizioni patologiche come il diabete mellito oppure il priapismo.

Invece quando si fa riferimento alle cause genetiche, esse sono collegate a problemi dalla nascita. Il che vuol dire che ci sono situazioni in cui potrebbero determinarsi delle alterazioni strutturali nello sviluppo delle varie parti che compongono l’anatomia del pene.

Si potrebbe perciò parlare di fimosi e parafimosi oppure asimmetria parziale o totale dei corpi cavernosi.

Ciò potrebbe anche causare forte dolore durante i rapporti sessuali e ridurne notevolmente il piacere. Ecco perché è molto importante capire bene quali siano effettivamente le cause che determinano pene curvo.

I numeri sui casi di pene curvo

Non deve sorprendere il dato numerico inerente gli uomini che in Italia sono affetti da una condizione del genere. Infatti stando a delle recenti statistiche addirittura il 10% soffre di questa malattia.

Un numero non da poco e che riguarda trasversalmente adolescenti e uomini adulti, per cui si capisce come le cause acquisite abbiano una prevalenza decisamente maggiore.

Si tratta perciò di una condizione da non sottovalutare e che sta spingendo molti genitori a tenere i propri figli sotto controllo, affidandoli ad esperti nel settore. Anche piccoli ed occasionali dolori potrebbero rivelarsi degli allarmi per una deviazione del pene in atto.

Ecco perché appare fondamentale capire cosa effettivamente possa determinare questo problema se non trattato nella maniera più accurata. Le soluzioni esistono ma prima di valutare quale adottare va conosciuto bene tutto quello che riguarda una condizione del genere.

Si può intervenire a qualsiasi età e senza avere conseguenze di alcun tipo.

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L’influenza del rapporto sessuale

Una cosa che non tutti sanno è che l’influenza maggiore sulla curvatura del pene può averla proprio il rapporto sessuale. Ci sono infatti alcune situazioni in cui la curvatura fisiologica potrebbe iniziare a rimarcarsi e diventare così molto più evidente del solito.

Basti pensare che la troppa ‘energia’ durante il rapporto oltre a non essere significato di rapporto appagante è molto spesso causa di problemi importanti al pene. La curvatura è uno dei più seri a cui vale la pena fare una certa attenzione in quanto si possono sviluppare traumi o addirittura delle lievi fratture.

Il tessuto cicatriziale che viene a formarsi così va ad accumularsi nelle zone strutturali dell’organo riproduttivo maschile e potrebbero determinarne una curvatura.

Il che non vuole comunque dire che si tratti di una condizione preoccupante, anzi: la cosa che bisogna sottolineare è che si stanno studiando con attenzione svariate soluzioni per fare in modo che chi soffre di questa condizione possa uscirne ed avere un organo funzionale totalmente.

Intervenire in tempo è fondamentale

Altro aspetto di non secondaria importanza è il tempo necessario per procedere ad un intervento immediato. Infatti è bene ricordare che chi vuole risolvere questo problema non ha certo tutta la vita per poterlo fare.

La curvatura del pene nella maggior parte dei casi è dorsale ed inizia generalmente con una evidente fibrosi, ovvero con un ispessimento della pelle che riveste il pene.

La stessa tende a trasformarsi in un evidente strato di calcio molto più duro e che prevede al suo interno una fitta struttura di noduli che non fanno tornare l’organo alla sua forma iniziale.

Quando il problema non si è ancora stabilizzato, ovvero entro i primi 6 mesi, bisogna intervenire in maniera decisa e senza esitare. Solo così si ha la certezza di poter risolvere questo problema e tornare ad avere un pene regolarmente dritto.

Il tutto ricordando che difficilmente la struttura anatomica del pene potrebbe risentire di alcuni danni permanenti. Il che lascia intendere che basta muoversi correttamente per non avere più curvature al pene.

Cosa si può fare immediatamente?

Chi si accorge subito di avere un pene curvato non deve spaventarsi. Se si trova ancora in fase di fibrosi (ovviamente è bene che tale valutazione venga fatta dal medico di famiglia o da uno specialista) il problema si può rallentare o anche risolvere mediante delle iniezioni.

La cosa fondamentale da chiarire è che esse vanno prescritte dal medico: contengono collagenasi che vanno a sciogliere l’indurimento del pene. Riavere la struttura anatomica dritta del proprio pene sarà sicuramente più semplice in tal modo.

Senza dimenticare che anche il laser o alcune sedute di ionoforesi potrebbero essere molto utili per chi ha voglia di una soluzione efficace per una condizione del genere.

Purtroppo però molti uomini, un po’ per imbarazzo un po’ perché sottovalutano la propria situazione, si muovono tardivamente. E ciò finisce per avere conseguenze disastrose per la curvatura del pene che sarà più difficile da eliminare.

Le alternative attualmente disponibili

Si può parlare di una serie di vantaggiose alternative che offrono la possibilità di non avere più delle curvature del pene e di poter vivere dei rapporti sessuali più tranquilli.

Nel momento in cui ci si muove in tempi tardivi non resta altro da fare se non affidarsi alla chirurgia che ha mosso passi da gigante negli ultimi anni in tal senso.

In caso di curvatura che non superi i 60° si può procedere con una corporoplastica (o falloplastica) semplice che prevede una semplice incisione a livello dello strato di pelle che avvolge il corpo del pene. Viene asportata una piccola porzione nella zona dove si è formata la placca così da facilitare il ritorno ad una posizione normale.

Esso viene eseguito in day surgery con anestesia generale e si può riprendere l’attività sessuale dopo circa un paio di mesi. Si stanno ottenendo ottimi risultati da questo tipo di intervento chirurgico.

Discorso diverso per curvature più nette in quanto in quelle situazioni potrebbe manifestarsi molto probabilmente una disfunzione erettile marcata per cui servirebbe un tipo di intervento molto più complesso e lungo.

Il trapianto: è una possibilità vantaggiosa?

Negli ultimi anni non mancano coloro che decidono di sottoporsi ad intervento di trapianto anche per quanto concerne i genitali. Si tratta di un’operazione molto più invasiva ed impegnativa che richiede una certa attenzione per evitare qualsiasi tipo di conseguenza.

Ad oggi ne sono stati eseguiti solamente tre, a dimostrazione che non si tratta di un intervento come gli altri ma che richiede attenzione sotto vari punti di vista. Infatti in quelli svolti c’è stato bisogno di un giro di collaboratori che andavano dall’urologia all’endocrinologia.

Senza dimenticare quante ripercussioni vascolari possono esserci per un trapianto d’organo di questo tipo, visto e considerato che il pene ha una vascolarizzazione molto fitta e complessa.

Va comunque precisato che pur essendo un intervento alquanto risolutivo, ad oggi si parla di molti rischi ad esso collegato. Il primo è che l’organo non attecchisca e quindi venga visto come una minaccia dall’organismo ospitante finendo per creare più danni che altro.

La componente psicologica è fondamentale

Tra l’organo riproduttivo maschile e la mente vi è uno stretto collegamento. Non solo dal punto di vista funzionale, ma anche per quel che concerne le sensazioni che si provano.

Ecco perché diventa fondamentale vivere questo tipo di condizione nella maniera più spensierata possibile. Il tutto senza mai dimenticare di affidarsi a personale medico esperto e competente che sappia perciò dare le giuste dritte per non cadere mai in errori che potrebbero rivelarsi molto gravi.

La cosa fondamentale che bisogna precisare è che non si tratta di una condizione irreversibile per cui è molto semplice uscirne e vivere la propria vita, anche sessuale, liberamente.

Un aspetto questo non da poco se si pensa al numero elevato di uomini, anche giovani, che devono far fronte con questo problema. Solo così si potrà avere la certezza di trovare la giusta soluzione e vivere dei rapporti sessuali appaganti e che non provino dolore.

Proprio questo è un elemento che finisce per rivelarsi fin troppo importante per coloro che hanno un pene curvo.

Sfruttare degli esercizi fai da te

Non tutti hanno la possibilità di andare a visita presso un urologo o comunque di farsi seguire da personale con la dovuta esperienza. Ecco perché diventa fondamentale fare degli esercizi anche in casa in maniera tale da non dover più risentire di una condizione che, alla lunga potrebbe diventare alquanto imbarazzante.

Lo Straight Strecth ad esempio va ad agire sull’estensione della muscolatura del pene facendo in modo che non venga eccessivamente stressata. Esso va eseguito solamente dal lato opposto rispetto alla curvatura così che la zona che tende ad accorciarsi possa tornare nella sua posizione anatomica.

E così sarà possibile evitare che la curvatura possa essere assai evidente. Va comunque chiarito che questo è un esercizio da fare col pene in erezione così da fare in modo che la sua struttura venga modificata nell’arco del tempo. Invece il Side Jelq e il Mini Jelq ottimizzano l’afflusso di sangue a livello del pene.

Questo tipo di esercizio è particolarmente indicato anche per coloro che soffrono di disfunzione erettile. Il Side Jelq può effettuare curvature in più lati mentre l’altro può essere svolto solamente in un senso.

Questi sono degli esercizi molto semplici che si possono svolgere anche in casa o al mattino appena svegli per uomini di tutte le età, e non solo permette di diminuire la flessione “muscolosa” del pene, ma al contempo lo rende più appetibile ed eretto.

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Pene curvo? Perché e come risolverlo
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Pene curvo? Perché e come risolverlo
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Hai un pene curvo? In questo articolo ti spieghiamo come potresti migliorare la curvatura del tuo pene.
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Peneperfetto.it
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